COMITATO per SAN MICHELE TIORRE
anno 2021: nasce il comitato !

Secondo noi San Michele Tiorre non è una piccola frazione o un semplice quartiere, ma un bellissimo paese degno di attenzioni.

1) Chi siamo.

Siamo semplicemente dei residenti che da anni vedono San Michele Tiorre, un tempo pieno di vita, sempre più spogliato di possibilità, servizi, bellezza.

Sembra quasi ci sia il preciso disegno di concentrare le risorse nella parte estrema del Comune di Felino, verso il ponte sul Baganza per l’esattezza, isolando una frazione di ben 2.500 abitanti!

Questa continua mancanza di attenzione da parte delle amministrazioni comunali sta impoverendo drasticamente la vita di relazione del paese.

San Michele Tiorre si sta trasformando in un quartierone sempre più dormitorio. Esattamente il contrario di quegli ideali di vita che la società, oggi più che mai, ha bisogno di difendere e di recuperare.

Un pensiero che non ha tentazioni di superiorità o di isolamento rispetto a Felino e ai suoi abitanti ai quali ci legano rapporti di amicizia sinceri e stima profonda. Nella consapevolezza che oggi più che mai “l’unione fa la forza”.

Ma proprio per questa consapevolezza crediamo sia necessario rafforzare tutti i centri vitali. Per primi quelli densamente popolati come il nostro.

Aumentare anziché diminuire i servizi, per una qualità di vita migliore per ogni età, per le famiglie e per chi lavora.

2) Cosa vogliamo fare per San Michele Tiorre.

E’ difficile, ma stiamo cercando di smuovere le acque dopo anni…

Per riportare la giusta attenzione della politica locale verso S.Michele Tiorre.

E questo perfettamente in linea con quanto stanno facendo altri Comuni vicini.

Collecchio, Langhirano, Calestano, Sala Baganza, Medesano, Montechiarugolo sono esempi concreti di come le frazioni significative che compongono il Comune siano valorizzate.

In questo modo il peso sulle spalle dei cittadini viene alleggerito, liberando possibilità e creando benessere.

3) Come vogliamo farlo.

Vogliamo creare un gruppo di lavoro duraturo, trovare persone interessate a portarlo avanti assieme in modo trasparente tramite un Comitato.

Raccogliere firme per un aprire un dialogo continuativo con i rappresentanti politici e magari, prima o poi, portare qualcuno di questo Comitato in Consiglio Comunale!

Perché San Michele Tiorre abbia una voce che ne porti realmente gli interessi nella “stanza dei bottoni”…

a) I Comitati sono, in questo senso, “gruppi di cittadini che si incontrano, attraverso riunioni periodiche… L’obiettivo di questi comitati è rendere responsabile la cittadinanza delle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità, nonché al fine di farsi interpreti e promotori degli interessi dei cittadini di fronte alle istituzioni e alla pubblica amministrazione…” (da Wikipedia).

b) Raccolta firme. Ci sembra doveroso ricevere un “mandato” dagli abitanti del paese che diventi la base di un dialogo, per ricevere la giusta attenzione dei futuri interlocutori.

c) Aprire un dialogo continuo con i rappresentanti politici nel Comune, affinché si impegnino concretamente per migliorare la qualità della vita a S.Michele Tiorre.

4) La sostanza, 12 proposte concrete!

Tanta carne al fuoco, ce ne rendiamo conto, non viviamo sulla luna. Al contempo c’è concretezza e fattibilità in quanto elencato, vicinanza a chi vive a S.Michele Tiorre.

Perché l’intento non è fare una lista della spesa, ma un quadro completo delle necessità che possa fornire una bussola per il fare. “Portarne a casa” solo alcune, di queste proposte, nei prossimi anni, sarebbe veramente una conquista per tutti.

SICUREZZA

L'edificio ex scuola elementare Ersilio Bossi può rappresentare un’ottima collocazione per servizi di tipo medico-sanitario.

QUALITA’ DELLA VITA: SERVIZI E BELLEZZA

La collocazione attuale all’estrema periferia ovest del paese, è una posizione pericolosa e scomoda, in particolare per gli anziani.

Gli uffici postali sono normalmente posti in posizione più centrale. Si valuti quindi l’ampio locale sotto al porticato del centro direzionale di via Pertini oppure mediante un adattamento nell’edificio ex scuola elementare di via Battisti.

Occorrerà anche incentivare l’insediamento di attività, affinché il centro storico non muoia. Quello che giustamente si pensa di fare per la piazza di Felino occorre pensarlo anche per il secondo centro rilevante del nostro Comune, mettendo mano a un progetto di valorizzazione perché una larga parte degli abitanti di questo comune vive proprio a San Michele Tiorre.

LA EX SCUOLA ELEMENTARE ERSILIO BOSSI: IL CUORE DEL PAESE

Discorso a parte merita la ex Scuola Elementare.

Una ferita aperta nel cuore del paese che sembra destinata ad un lento ed inesorabile decadimento.

Perfettamente consapevoli della difficoltà di avviare progetti di recupero e valorizzazione, sappiamo anche che le direttive nazionali e regionali in tema di urbanistica vanno in questa direzione.

Direzione che rappresenterebbe il punto di svolta in positivo per la vita della frazione, così come lo è stato in negativo la sua chiusura.

Ecco le nostre proposte a riguardo…

Abbiamo a che fare con un edificio dal valore storico inconfutabile e irrinunciabile.

ESPANSIONE PER IL FUTURO

La realizzazione de “Il Monte” è da intendersi, quindi, come opera “riqualificante” del paese di San Michele Tiorre che ne trarrebbe vantaggio, infatti, per bellezza dell’abitato e funzionalità.

Il progetto del quartiere prevedeva la realizzazione di aree a verde pubblico, parcheggio per il centro e miglioramento del sistema viario interno del paese. Ed è innegabile quanto oggi le strade che passano intorno al centro, il cosiddetto “borgo” siano strette e pericolose a causa delle numerose auto parcheggiate.

Dopo la prematura scomparsa del Sindaco Bertani, particolarmente motivato alla realizzazione del Monte, non è più stata prestata da parte dell’amministrazione comunale la necessaria premura nel cercare di superare le difficoltà del percorso.

Attualmente l’area è stata acquistata all’asta da un’impresa locale che però risulta essere in difficoltà nella realizzazione a causa degli elevati costi richiesti per l’urbanizzazione. E’ un’opera che per noi la futura amministrazione dovrebbe agevolare, incentivandone la realizzazione con ogni mezzo a vantaggio del bello e dell’utile.

Nella Corte è presenta una stalla con caratteristiche architettoniche notevoli tali da renderla potenziale contenitore pubblico per eventi, convegni e mostre similmente a quanto realizzato nella Corte Agresti di Traversetolo.

Necessaria anche una regolamentazione del traffico, in Via Ghirardi. La realizzazione di sensi unici per alcuni tratti renderebbe più sicuro il passaggio attualmente sempre ostruito dalle numerose auto parcheggiate necessariamente su entrambi i lati per mancanza di posti.

NOTA STORICA

Il percorso nel tempo del paese di San Michele Tiorre segue la vita dell’antico Castello di Tiorre, già dal 1049.

Infatti, fino all’istituzione del Comune di Felino, San Michele era giurisdizione feudale autonoma con il nome di San Michele di Tiorre, in quanto territorio appartenente al castello di Tiorre.

Ecco perché si sente dire, spesso tradotto dal dialetto, “San Michele di Tiorre” che sarebbe il corretto modo di nominare il paese.

https://it.wikipedia.org/wiki/San_Michele_Tiorre

per scrivere al comitato: comitatosanmicheletiorre@gmail.com

STATUTO DEL COMITATO: https://brightsizelifes.com/bozza-statuto-comitato-san-michele-tiorre/

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